
Formazione BMC® Venezia
In presenza, in azione
“L’orientamento al peso e allo spazio informa tanto il movimento interno quanto quello esterno a noi. In quanto danzatori, noi non creiamo il movimento, ma partecipiamo e siamo parte di un universo dinamico e in movimento. I corpi hanno un’intelligenza intrinseca. Condividiamo una forma estremamente efficiente, che si è sviluppata attraverso un’evoluzione di tre miliardi di anni, a partire dalla prima cellula vivente. Nella nostra struttura è presente un sistema nervoso stratificato che riflette questa eredità. In quanto danzatori, piuttosto che cercare di controllare il nostro corpo, possiamo imparare ad ascoltarne la profonda intelligenza”.
Andrea Olsen, The place of dance
Un percorso formativo di quattro weekend che offre un’esperienza dinamica e integrata dell’intelligenza sensibile del corpo, e di come la mente si esprime attraverso il corpo in movimento.
A partire dallo studio esperienziale dell’anatomia connettiamo la conoscenza biologica con il nostro vissuto personale, in un processo che ha al centro la relazione e il dialogo costante tra ascolto, consapevolezza e azione, tra il livello più sottile di attività interna al corpo-mente e l’espressione più ampia del movimento e della danza nello spazio.
Il percorso formativo, rivolto a professionisti e appassionati di arti del movimento, indaga l’embodiment in quanto insieme di processi di reciprocità, di dinamiche percettive e senso-motorie che intrecciano sensazione, emozione e azione.
Stimolando la curiosità nello scoprire qualità diverse di movimento, portate alla luce della consapevolezza attraverso lo studio esperienziale di alcuni sistemi corporei e dello sviluppo embrionale, sosteniamo il nostro senso di unità e più ampie possibilità comunicative.
Il fine è favorire l’espansione psicofisica, l’agio e la creatività nella presenza e nell’azione, attraverso l’emersione di rapporti interni ed esterni al corpo-mente che siano dinamici e liberi, che possano generare un’esperienza autentica di movimento e di relazione.
Lavorando individualmente, in coppia e in piccolo gruppo, attraverso il movimento, il tocco e il contatto, accompagnati dall’utilizzo di immagini, immagini anatomiche e oggetti, ci orientiamo nella danza della vita, nell’intreccio di sensazione, emozione, pensiero, immaginazione e azione.
Sviluppo embrionale: spazio e potenziale
Alcune tappe del nostro sviluppo ontogenetico nelle prime quattro settimane di vita, dal concepimento fino allo sviluppo dell’embrione, nell’esperienza della quiete, dello spazio e della sua trasformazione, di un fluido e continuo dispiegarsi che si orienta nella definizione di forme e funzioni. L’embodiment dello sviluppo embrionale è l’esperienza dello spazio e del potenziale nella memoria cellulare della nostra individuazione, e di come quel potenziale, ancora oggi, può informare la nostra esistenza.
Sistema dei fluidi: ritmo e flusso
.Ogni fluido presente nel corpo, ciascuno con la propria qualità, peso e ritmo, sostiene la vitalità e la presenza tanto nella quiete quanto nell’attività. Muovendosi, attraversando membrane e dimorando in spazi del corpo, i fluidi ci offrono qualità che, ciascuna con le proprie caratteristiche, sostengono e favoriscono una comunicazione in movimento tra sensibilità, leggerezza, gioco e libertà.
Sistema nervoso: comunicazione e modulazione
In accordo a spazi, tempi, ritmi e vie di comunicazione, il sistema nervoso ci offre la possibilità di modulare l’alternanza dinamica tra attività e quiete, nel dialogo costante tra la dimensione percettiva e la dimensione motoria di intenzione, scelta e azione. L’organizzazione dei centri e della rete nervosa evoca un equilibrio dinamico e pulsante tra le parti, a sostegno di ampiezza percettiva, modulazione ed espansione delle relazioni in movimento di corpo e mente.
L’arte del tocco: relazione e regolazione
Il tocco nella prospettiva BMC® è uno spazio di relazione e reciprocità che offre riorganizzazione, bilanciamento e integrazione tra le parti e il tutto. Dalla presenza quieta di un tocco cellulare, a un tocco che incontra la densità della struttura di ossa e muscoli, ci addentreremo nella fluidità e scorrevolezza di fasce e fluidi, nella pienezza e vitalità degli organi, in risonanza con gli schemi dello sviluppo senso-motorio. Apriremo tanto la dimensione ricettiva del tocco quanto la dimensione di facilitazione del movimento attraverso il tocco, in relazione a forma, postura, gesto e danza nello spazio.